Quando: Venerdì 20 Giugno 2025
Dove: Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata, Campus di Matera
Via Lanera n. 20, 75100 Matera
Il contesto energetico globale e nazionale, caratterizzato da una crescente domanda di energia elettrica decarbonizzata e dalla necessità di rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti, ha riacceso il dibattito sulla produzione energetica tramite le tecnologie nucleari.
Il convegno, organizzato dal Cluster Energia Basilicata, Confindustria Basilicata e Università degli Studi della Basilicata, affronterà i principali nodi tecnologici, industriali, e di policy indispensabili a consentire un effettivo riavvio dell’opzione energetica nucleare, coinvolgendo i principali attori nazionali e internazionali.
Il nucleare sta vivendo un rinnovato interesse a livello mondiale ed europeo, con numerosi Paesi che rafforzano i propri impegni o riconsiderano questa tecnologia. Si esplorerà lo stato attuale e l’evoluzione attesa della generazione elettrica nucleare, analizzando gli avanzamenti tecnologici in atto, in particolare i reattori modulari di piccole dimensioni (Small Modular Reactors – SMR) e i reattori modulari avanzati (Advanced Modular Reactors – AMR), nonché la fusione nucleare.
Nonostante l’assenza di sviluppo del nucleare civile per usi energetici in Italia negli ultimi decenni, la filiera industriale italiana ha mantenuto e sviluppato competenze competitive a livello internazionale. Molte aziende italiane partecipano attivamente a progetti internazionali nel settore, inclusa la ricerca sulla fusione (es. ITER, Broader Approach). Si analizzerà la struttura attuale della filiera italiana, il suo potenziale di sviluppo e specializzazione, e i benefici socio-economici in termini di valore aggiunto e creazione di posti di lavoro qualificati
Un prerequisito fondamentale per l’eventuale ripresa del nucleare in Italia è la definizione di un quadro giuridico solido e completo con la definizione del framework regolatorio e normativo, che verrà illustrato nel corso del Convegno.
La ricerca e lo sviluppo sono essenziali per l’evoluzione delle nuove tecnologie nucleari. L’Italia vanta una ricerca di eccellenza nel campo della fissione e della fusione nucleare, con centri di ricerca (ENEA) e Università attivamente coinvolti in progetti nazionali e internazionali. Il convegno esplorerà lo stato della ricerca sulle diverse tecnologie (SMR, AMR, Fusione), le necessità di R&S a supporto, e come la ricerca stessa possa abilitare l’innovazione tecnologica e sostenere la competitività della filiera industriale.
Lo sviluppo di un programma nucleare richiede la formazione di personale altamente qualificato a tutti i livelli, dalle figure professionali ai ricercatori e ingegneri nucleari. L’Italia possiede già Università e centri di ricerca con programmi di formazione nel settore. Sarà discusso come orientare e coordinare la formazione per rispondere alle future esigenze del settore, sviluppando un piano di sviluppo delle competenze integrato che coinvolga tutti i segmenti della filiera formativa.
Decarbonizzazione · Sicurezza dell’approvvigionamento energetico · Sostenibilità economica
Delegato del Presidente di Confindustria per l’Energia; Presidente Steering Committee di Confindustria sugli Small Modular Reactors (SMR)
Esperto questioni nucleari, Segreteria Tecnica del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, MASE
Responsabile Energia, Federacciai
Amministratore Delegato Nuclitalia Srl; Responsabile Innovazione Nucleare, Enel Spa
Co-fondatrice e Direttrice Operativa, newcleo
Quando: Venerdì 20 Giugno 2025
Dove: Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata, Campus di Matera Via Lanera n. 20, 75100 Matera
Quando: Venerdì 20 Giugno 2025
Dove: Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata, Campus di Matera
Via Lanera n. 20, 75100 Matera
Il contesto energetico globale e nazionale, caratterizzato da una crescente domanda di energia elettrica decarbonizzata e dalla necessità di rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti, ha riacceso il dibattito sulla produzione energetica tramite le tecnologie nucleari.
Il convegno, organizzato dal Cluster Energia Basilicata, Confindustria Basilicata e Università degli Studi della Basilicata, affronterà i principali nodi tecnologici, industriali, e di policy indispensabili a consentire un effettivo riavvio dell’opzione energetica nucleare, coinvolgendo i principali attori nazionali e internazionali.
Il nucleare sta vivendo un rinnovato interesse a livello mondiale ed europeo, con numerosi Paesi che rafforzano i propri impegni o riconsiderano questa tecnologia. Si esplorerà lo stato attuale e l’evoluzione attesa della generazione elettrica nucleare, analizzando gli avanzamenti tecnologici in atto, in particolare i reattori modulari di piccole dimensioni (Small Modular Reactors – SMR) e i reattori modulari avanzati (Advanced Modular Reactors – AMR), nonché la fusione nucleare.
Nonostante l’assenza di sviluppo del nucleare civile per usi energetici in Italia negli ultimi decenni, la filiera industriale italiana ha mantenuto e sviluppato competenze competitive a livello internazionale. Molte aziende italiane partecipano attivamente a progetti internazionali nel settore, inclusa la ricerca sulla fusione (es. ITER, Broader Approach). Si analizzerà la struttura attuale della filiera italiana, il suo potenziale di sviluppo e specializzazione, e i benefici socio-economici in termini di valore aggiunto e creazione di posti di lavoro qualificati
Un prerequisito fondamentale per l’eventuale ripresa del nucleare in Italia è la definizione di un quadro giuridico solido e completo con la definizione del framework regolatorio e normativo, che verrà illustrato nel corso del Convegno.
La ricerca e lo sviluppo sono essenziali per l’evoluzione delle nuove tecnologie nucleari. L’Italia vanta una ricerca di eccellenza nel campo della fissione e della fusione nucleare, con centri di ricerca (ENEA) e Università attivamente coinvolti in progetti nazionali e internazionali. Il convegno esplorerà lo stato della ricerca sulle diverse tecnologie (SMR, AMR, Fusione), le necessità di R&S a supporto, e come la ricerca stessa possa abilitare l’innovazione tecnologica e sostenere la competitività della filiera industriale.
Lo sviluppo di un programma nucleare richiede la formazione di personale altamente qualificato a tutti i livelli, dalle figure professionali ai ricercatori e ingegneri nucleari. L’Italia possiede già Università e centri di ricerca con programmi di formazione nel settore. Sarà discusso come orientare e coordinare la formazione per rispondere alle future esigenze del settore, sviluppando un piano di sviluppo delle competenze integrato che coinvolga tutti i segmenti della filiera formativa.
Decarbonizzazione · Sicurezza dell’approvvigionamento energetico · Sostenibilità economica
Delegato del Presidente di Confindustria per l’Energia; Presidente Steering Committee di Confindustria sugli Small Modular Reactors (SMR)
Esperto questioni nucleari, Segreteria Tecnica del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, MASE
Responsabile Energia, Federacciai
Amministratore Delegato Nuclitalia Srl; Responsabile Innovazione Nucleare, Enel Spa
Co-fondatrice e Direttrice Operativa, newcleo
Quando: Venerdì 20 Giugno 2025
Dove: Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata, Campus di Matera Via Lanera n. 20, 75100 Matera