Il 29 febbraio, a Potenza, presso la Galleria Civica di Palazzo Loffredo, si è svolta l’ultima tappa del tour di presentazione di Maratea: destinazione 2026!
Dopo le tappe di Milano e Roma, il capoluogo lucano è stato l’ultimo momento di condivisione e illustrazione del Dossier di Maratea Candidata Capitale Italiana della Cultura 2026, prima dell’audizione al Ministero della Cultura prevista il 5 marzo prossimo.
Tanti gli attori istituzionali, sociali, culturali, economici presenti per raccontare e sostenere la candidatura di Maratea.
Difatti, si tratta di una candidatura ambiziosa, collettiva e innovativa, che trova il suo perno nella realizzazione di reti e alleanze territoriali: Maratea 2026 si propone come porta sul Mediterraneo che si apre all’intera Basilicata, connettendosi anche con il resto del Paese e del mondo, tramite la grande comunità dei lucani sparsa nel resto del mondo, portavoce di una cultura millenaria.
Maratea, territorio ricco di peculiarità da valorizzare e diffondere, in questo percorso diventa capitale di alleanze e comunità, sostenuta da tanti altri comuni lucani. In primis Moliterno, che proprio per unire forze e intenzioni ha accolto l’idea di presentare un’unica candidatura lucana, in nome di una coesione tra costa e area interna che mira ad una valorizzazione dell’intero territorio regionale, oltre ogni ipotetico e sterile campanilismo.
Numerosi i saluti istituzionali a testimonianza di una candidatura coesa e condivisa: sono intervenuti Mario Guarente – Sindaco di Potenza, Cosimo Latronico – Assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Antonio Nicoletti – Direttore APT Basilicata, Christian Giordano – Presidente della Provincia di Potenza, Piero Marrese – Presidente della Provincia di Matera, Domenico Bennardi – Sindaco di Matera e Presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Daniele Stoppelli – Sindaco di Maratea, Antonio Rubino – Sindaco di Moliterno.
Alla discussione sul tema delle reti e alleanze territoriali hanno partecipato, tra gli altri, Stefano Rolando – Presidente della Fondazione Nitti e del Comitato Maratea 2026, Pepi Romaniello – Direttore Generale Cultura Potenza, Nicola Cavallo – Prorettore dell’Università degli Studi della Basilicata, Simona Bonito – Consigliera Pari Opportunità della Provincia di Potenza, Annalisa Percoco – Ricercatrice della Fondazione Eni Enrico Mattei, Cinthia Bianconi – Presidente della Fondazione Adriano Olivetti, Luigi Scaglione – Presidente del Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo, Francesco D’Alema – Vicepresidente di Confindustria Basilicata, Andrea Bernardo – Presidente ANCI Basilicata.
Tutti i presenti hanno raccontato le potenzialità che nascono da unione, sinergia, fiducia alle comunità e punti territoriali che si uniscono per rafforzare una lunga e proficua linea di sviluppo regionale.
Presenti anche i GAL regionali “Cittadella del Sapere”, “Percorsi”, “Lucus”, “Start 2020” e “Lucania Interiore” e i rappresentanti dei cinque Cluster Tecnologici lucani: Antonio Colangelo (Aerospazio), Mario Zagaria (Automotive), Giuseppe Paternó (Bioeconomia), Ida Leone (Energia) e Raffaele Vitulli (Industria Culturale e Creativa).
I Cluster, enti moltiplicatori di sinergie e progettualità, hanno raccontato i progetti comuni in cui sono impegnati proprio in nome di uno sviluppo regionale all’insegna della cultura, dell’innovazione e della collaborazione.
Intervenendo su coesione e comunità che generano vantaggi e moltiplicano idee, la Vicepresidente del Cluster Energia Basilicata, Ida Leone, ha portato l’attenzione anche sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, opportunità significativa e immancabile in un dialogo sul futuro e sulla forza della collettività.
“Il Cluster Energia Basilicata ha già realizzato varie iniziative culturali e continuerà a dare il proprio contributo allo sviluppo regionale, pertanto sosteniamo Maratea in questo importante percorso di riconoscimento”.
Per maggiori dettagli e informazioni, visitare il sito https://www.maratea2026.it/
