Quali sono i benefici di partecipare a fiere espositive di settore?
Si è da poco conclusa l’ultima edizione di K.EY ENERGY 2023, la fiera di Rimini dedicata alle tecnologie, soluzioni integrate e servizi in grado di guidare la transizione energetica verso un’economia carbon-neutral. Si tratta della più importante fiera in Europa e nel Mediterraneo sulla transizione energetica.
Quest’anno, attraverso una specifica call internazionale, sono state selezionate 20 start up innovative che hanno vinto uno spazio espositivo gratuito all’interno della Start-Up and Scale-Up Innovation Area di K.EY.
Tra queste, è stata selezionata una start up innovativa lucana, associata al Cluster Energia Basilicata: INELECTRIC Srl, società di ingegneria meccatronica con sede a Potenza, attiva nello sviluppo di sistemi per l’accumulo, gestione e ottimizzazione dell’energia da fonti rinnovabili, e nello sviluppo di kit ibridi e full electric per la mobilità sostenibile.
Il CEO di INELECTRIC, Ing. Francesco Iantorno, ci ha raccontato le sue impressioni sulla fiera, sottolineando l’importanza di partecipare ad eventi del genere.
Ci racconti di questa esperienza a K.EY ENERGY.
Siamo stati presenti alla fiera durante tutte le tre giornate, dal 22 al 24 marzo scorso, nell’area dedicata alle start up. E’ stata un’esperienza molto positiva ed entusiasmante, le tematiche e le esigenze legate al settore energetico sono tante e sono in evoluzione.
La fiera è stata una bella vetrina. Al di là dell’incontro con il cliente finale, in queste occasioni è fondamentale poter interfacciarsi con professionisti del settore, tecnici specializzati, al fine di scambiare opinioni e visioni utili e centrate. A Key Energy è accaduto proprio questo, il target di interlocutori è stato davvero alto, e ne siamo felici e soddisfatti.
Quale innovazione avete portato in fiera?
Abbiamo presentato una piattaforma innovativa per l’indipendenza energetica: “M-TAV”, un servizio integrato che va dalla stima delle esigenze energetiche alla fornitura chiavi in mano di una micro turbina eolica ad asse verticale per la produzione di energia elettrica, innovativa e sostenibile.
Che riscontri ha avuto il vostro prodotto?
Siamo soddisfatti per l’interesse riscontrato verso il nostro prodotto, abbiamo ricevuto ottimi feedback.
Una soluzione di questo tipo era stata attenzionata già alcuni anni fa, ma probabilmente non era il momento storico più adatto. Oggi è il tempo giusto per investire in tecnologie del genere: con le esigenze dettate dalla transizione energetica, e il particolare contesto geo-politico, si assiste ad un boom di innovazione e ricerca di nuove soluzioni e investimenti nell’efficienza energetica.
Anche i concorrenti adesso, probabilmente, non hanno più la stessa forza di prima per stare sul mercato.
Inelectric propone soluzioni chiavi in mano, con un approccio ingegneristico certificato che va dall’installazione della pala eolica alla predisposizione di tutta la documentazione necessaria.
Il mercato aspetta questi prodotti, adesso occorre individuare dei grandi investitori strategici per attuare il progetto su scala nazionale e abbreviare così i tempi di realizzazione.
Secondo lei, in quale direzione sta andando l’innovazione nel settore energetico?
E’ in atto una spinta tecnologica per aumentare l’efficienza, occorre più energia da fonti rinnovabili. Inoltre, l’innovazione necessaria riguarda anche il contesto in cui ci muoviamo, penso ad esempio alla cybersecurity: la protezione dei dati per prevenire il rischio di attacchi informatici è fondamentale in un settore che ormai gestisce importanti flussi di dati.
In conclusione, è utile partecipare a fiere ed eventi del genere?
Sì, bisognerebbe incentivare e sostenere la partecipazione delle aziende lucane a queste iniziative. Inelectric quest’anno ha partecipato grazie alla call lanciata per le start up, ma chiaramente la partecipazione a tali fiere prevede un costo. La promozione delle aziende lucane è importante. L’innovazione per la transizione energetica si fa anche in Basilicata e questo va riconosciuto e sostenuto.
Che ruolo ha avuto il Cluster Energia Basilicata ETS in questa esperienza?
Il Cluster aveva informato noi associati dell’apertura delle candidature per partecipare alla selezione delle start up da ospitare a K.EY ENERGY, quindi è stato ed è importante ed utile far parte di tale associazione, anche per lo scambio di informazioni ed opportunità che ne deriva.