Presentazione BEA DI BENEVENTI E.A. S.R.L.

– Chi è “BEA DI BENEVENTI E.A. S.R.L.”?
L’azienda BEA di Beneventi E. A. s.r.l. significa soprattutto sviluppo. Da quando, nel 1993, ho fondato la ditta individuale poi trasformata in s.r.l. nel 2008, il mio impegno è sempre stato quello di affrontare problematiche insite nel mondo dell’impiantistica elettrica con la massima professionalità, unita all’efficacia di soluzioni che fondono la competenza dell’esperienza ai vantaggi dell’innovazione. Il risultato è quello di aver saputo anticipare il moltiplicarsi delle esigenze provocate dal sempre più veloce progredire di tecnologie e normative, qualificandoci come azienda che si pone costantemente all’avanguardia nel proprio settore.

Come state affrontando o affronterete la ripresa nella fase POST-COVID?
Per fortuna nonostante il “covid” stiamo lavorando, anche se con tempistiche più lunghe nelle lavorazioni per effetto del distanziamento.

In azienda c’è stato qualche dipendente positivo al covid ed altri che sono rimasti fermi in quanto conviventi di persone sottoposte a quarantena, tutto questo ha portato ad un rallentamento comportando aggravi di spese, manodopera e ritardi nelle consegne.
Attendiamo con ansia la fine della pandemia, sperando che lo stato ci dia un sostegno serio nel creare lavoro, soprattutto in vista degli aiuti europei di cui tanto si parla.

– Quali sono i prodotti/servizi innovativi su cui sta puntando l’azienda e che potrebbero essere proposti al mercato locale, nazionale e internazionale?

L’Azienda Bea di Beneventi E.A. s.r.l. oltre ai lavori in essere sta puntando sui lavori di riqualificazione edilizia sfruttando gli aiuti dello stato, come il “SUPERBONUS”.

Un consiglio/suggerimento per gli operatori pubblico/privati della Basilicata.

Il suggerimento che darei soprattutto ai nostri politici/amministratori è quello di sfruttare gli aiuti europei per riqualificare il nostro territorio, costruendo nuove strade di collegamento e cantierizzando il più possibile il territorio, in quanto “fermo”.
Un consiglio ai miei colleghi è quello di fare sinergia tra di noi per essere più competitivi e all’avanguardia.