Progetto LOCARBO Web Conference

Venerdì, 4 dicembre 2020, il Cluster Energia Basilicata ETS ha partecipato alla conferenza internazionale finale del progetto LOCARBONuovi ruoli delle autorità regionali e locali nel sostenere il cambiamento del comportamento dei consumatori di energia verso un’economia a basso tenore di carbone.

Tale progetto di cooperazione interregionale per il miglioramento delle politiche di economia a basse emissioni di carbonio, promosso dalla Provincia di Potenza, soggetto Capofila, Regione Basilicata, Città di Vila Nova de Gaia, Durham County Council, Kaunas University of Technology,  Hungarian Innovation and Efficiency No-profit Ltd. / MI6, Comune di Alba Iulia, ha l’intento di migliorare gli strumenti politici e le iniziative per  aumentare l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili negli edifici, attraverso modi innovativi per sostenere il cambiamento dei comportamenti nel consumo di energia  e combattere il cambiamento climatico.

L’intento è lo sviluppo di piani d’azione pienamente fattibili con l’obiettivo di migliorare strumenti politici che influenzano 100 milioni di euro di fondi, nello specifico legati ai  seguenti principali sotto-temi strategici:

  • Energia sostenibile e mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
  • Preservazione delle risorse naturali e riduzione / gestione del rischio di catastrofi;
  • Pianificazione territoriale integrata;
  • Condivisione della conoscenza;
  • Community engagement / empowerment;
  • Partenariati interistituzionali.

In Locarbo, la Provincia di Potenza si è impegnata nell’ampliamento della copertura territoriale dell’azione, coinvolgendo gli stakeholder rilevanti e le organizzazioni governative.

E’ in quest’ottica che il Cluster Energia Basilicata ETS è stato chiamato a partecipare attraverso il coinvolgimento del Presidente Ing. Luigi Emanuele Marsico, che presentando l’Associazione CEB ETS, tra le finalità statutarie ha sottolineato l’obiettivo di fornire risposte avanzate e coordinate sui temi strategici del settore energetico che ora più che mai necessita di ricerca e di innovazione, soprattutto in Basilicata, regione che si distingue sul piano nazionale ed europeo per le sue cospicue risorse minerarie fossili ma anche per caratteristiche territoriali uniche che consentono l’implementazione di quasi tutte le fonti rinnovabili.

In tale senso ha rimarcato il ruolo di un organismo come il Cluster, che può svolgere a livello territoriale, come interlocutore di eccellenza delle istituzioni, a supporto della pianificazione programmazione ed attuazione delle politiche energetiche.

A parole del Presidente “Nel percorso verso la transizione energetica la Basilicata deve essere protagonista, proprio per la sua particolare e prioritaria collocazione sia in ambito della produzione di energia da fonti rinnovabili che da fonti fossili. Sarebbe quindi, auspicabile una programmazione di dettaglio ed un piano strategico regionale territoriale, così da massimizzare gli investimenti in tal direzione, e limitare al massimo gli impatti ambientali e le operazioni meramente speculative. Transizione energetica significa ridisegnare i processi operativi su tutta la filiera, dalla produzione, alla gestione, alla valorizzazione degli scarti, incentivando sempre più modelli circolari, in cui appunto i rifiuti diventano un valore e non un costo ed un potenziale danno per l’ambiente.”

Il Cluster Energia Basilicata, la cui mission, ha anche una forte connotazione sociale, oltre che tecnologica ed innovativa, ha grande interesse in tal senso. Si è evidenziato il lavoro verso lo sviluppo di temi recenti, ancora in fase embrionali dal punto di vista normativo e legislativo, che riguardano le fonti rinnovabili diffuse, ovvero le Comunità Energetiche.

Le Comunità Energetiche potranno pertanto assolvere a una funzione ora indispensabile, promuovendo la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, garantendo energia sostenibile a prezzi accessibili, favorendo sviluppo tecnologico ed innovazione, introducendo uno scenario energetico innovativo e in linea con le aree più avanzate d’Europa, basato sulla generazione e consumo distribuita che può portare allo sviluppo di energia a chilometro zero.

In tal ambito, le autorità locali, come ad esempio le amministrazioni comunali, possono assumere un ruolo primario e fondamentale verso la transizione energetica per sostenere il cambiamento del comportamento dei consumatori di energia verso un’economia a basso tenore di carbone.

Per maggiori informazioni sul progetto Locarbo e sui partner :
www.interregeurope.eu/locarbo/