La collettività di Albano di Lucania ha mostrato grande interesse e curiosità verso le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), partecipando, il 27 giugno, al convegno svoltosi presso la Sala Consiliare del Comune proprio per approfondire la tematica, così attuale e dibattuta a livello nazionale e locale.
Il Cluster Energia Basilicata ETS ha supportato il Comune di Albano organizzando un utile ed apprezzato momento di informazione e divulgazione scientifica per rispondere alla domanda “Comunità Energetiche Rinnovabili: quali opportunità per i Comuni lucani?”.
Presenti tanti cittadini e stakeholder territoriali che hanno partecipato attivamente all’incontro.
Soddisfatti il Sindaco di Albano, Bruno Santamaria, e il Presidente del Cluster Energia Basilicata, Luigi Emanuele Marsico, entrambi fiduciosi che anche in Basilicata possano nascere in futuro comunità energetiche con l’obiettivo di coniugare transizione energetica, risparmi economici e sostenibilità sociale.
Il Presidente del cluster lucano ha aperto il convegno con una panoramica sulle opportunità e i benefici derivanti dalla condivisione e scambio di energia, introducendo la normativa e gli incentivi previsti – uno in tariffa e l’altro in conto capitale per i Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti – ricordando che tutto è ancora in divenire poiché si attende l’esito della valutazione europea sulla bozza di decreto attuativo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il convegno, moderato da Tiziana Perri, ricercatrice della Fondazione Eni Enrico Mattei, ha visto l’alternarsi di rappresentanti del Cluster Energia Basilicata, nonché docenti e stakeholder territoriali che hanno portato la loro visione fornendo alla platea un quadro pressochè completo su transizione energetica e sviluppo locale.
Approfondimenti tecnici a cura di esponenti dell’Università degli Studi della Basilicata, Antonio D’Angola – docente di Energetica – e Severino Romano – docente di Economia ed Estimo rurale – che hanno illustrato, rispettivamente, la condivisione dell’energia elettrica attraverso le CER e l’uso sostenibile delle biomasse forestali fra Agenda 2030 e nuovi modelli di governance per le aree interne.
Annalisa Percoco, ricercatrice della Fondazione Eni Enrico Mattei, ha portato il focus della discussione sugli aspetti sociali delle comunità energetiche e sull’importanza di misurarli, come già avviene per gli impatti economici. Luigi Modrone, amministratore unico della Società Energetica Lucana, ha parlato dell’impegno sul territorio. Competitività e competenza al centro dell’intervento di Giuseppe Paternò, Presidente dell’Istituto Tecnico Superiore per l’Efficienza Energetica, che ha presentato la sfida e i risultati dell’ITS lucano, accompagnato da alcuni studenti che hanno illustrato l’idea progettuale “Green4Mud”, un prototipo per valorizzare gli scarti delle aziende agricole, recuperare acqua e produrre idrogeno verde. E’ intervenuto da remoto Pietro Hiram Guzzi, Sindaco di Miglierina, piccolo comune in provincia di Catanzaro, che ha raccontato l’esperienza di tale comunità energetica calabrese e delle sue positive ricadute sociali.
Conclusioni curate dall’Assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, che ha espresso il proprio plauso per l’iniziativa e ha ricordato come l’istituzione regionale stia varando numerosi progetti in ambito energia proprio per facilitare la transizione e lo sviluppo sostenibile della Basilicata, delle imprese e della sua intera comunità.
Qui è possibile visionare il servizio sull’evento del TG Regione Basilicata.
