Presentazione Partenariati Strategici

Obiettivo strategico del Cluster Energia Basilicata (CEB-ETS) è quello di promuovere e sostenere innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico nel settore energetico per favorire crescita e competitività sia delle imprese associate che del sistema regionale nel suo complesso. Esso si pone inoltre l’importante obiettivo di favorire la transizione dell’economia regionale verso un sistema a ridotto impatto sull’ambiente ed a minima dipendenza da fonti fossili. In tale percorso, le imprese ed il sistema accademico e della ricerca coopereranno in stretta sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni avvalendosi anche di una fattiva collaborazione con il Cluster Tecnologico Nazionale Energia (CTNE).

Sulla base di tali obiettivi, il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) del CEB-ETS, tra le varie azioni strategiche previste nel vigente Piano Triennale di Azione (PTA), ha ritenuto opportuno approfondire le tematiche tecnologiche sinteticamente descritte nel seguito in quanto coerenti con gli obiettivi fissati nella vigente Strategia regionale per l’innovazione e la specializzazione intelligente (S3 della Basilicata) nonché in linea con i principali focus, nazionali ed internazionali, di interesse politico e scientifico in ambito energetico ed ambientale.

Tali tematiche affrontano il tema dell’energia lungo tutta la filiera che, partendo dalla produzione e dalle connesse tecnologie, arriva agli impieghi finali, sia civili che industriali, per il tramite di reti intelligenti (smart grid). Tutto il processo di filiera dovrà essere necessariamente declinato nell’ottica trasversale dell’economia circolare e finalizzato all’efficientamento del processo con l’obiettivo della decarbonizzazione, riduzione delle emissioni di gas serra e dell’impatto ambientale complessivo. Le tematiche affrontate, pur strettamente interconnesse, sono state raggruppate nelle due sottoelencate Macroaree, che affrontano, rispettivamente, il tema della produzione e quello dell’impiego e distribuzione di energia.

Macroarea 1: Efficienza e sostenibilità ambientale nella produzione di energia

finalizzata alla promozione del processo di decarbonizzazione mediante lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili per la produzione di elettricità, calore e per i trasporti ed alla loro integrazione su larga scala, nonché allo sviluppo di tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale dell’utilizzo di fonti non rinnovabili.

Macroarea 2: Efficienza e sostenibilità ambientale nella distribuzione e nell’impiego di energia

finalizzata alla promozione, sviluppo ed applicazione di tecnologie, materiali e soluzioni innovative per l’incremento dell’efficienza energetica in ambito civile ed industriale, nonché allo sviluppo di sistemi di accumulo e di gestione intelligente di impianti e reti per favorire l’integrazione delle FER nella rete energetica regionale.

In tali ambiti il CEB sarà impegnato nel:

  • favorire i processi aggregativi tra organismi di ricerca e sistema produttivo per sostenere lo sviluppo e l’applicazione di nuove tecnologie anche attraverso l’implementazione di progetti innovativi ed interventi dimostrativi sul territorio regionale;
  • promuovere ed incentivare la partecipazione degli associati a progetti di ricerca e sviluppo;
  • realizzare azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione su temi tecnologici, di incentivazione e di finanziamento nel settore energetico;
  • sostenere azioni di advocacy a livello regionale sui temi di interesse per supportare i decisori locali nella definizione delle politiche strategiche nonché per favorire ed orientare gli investimenti pubblici e privati verso l’adozione di tecnologie innovative e a basse emissioni anche nell’ottica di promuovere filiere produttive funzionali allo sviluppo economico regionale.

Per ogni macroarea è stato istituito un gruppo di lavoro (GdL) che svolgerà il ruolo di riferimento scientifico-tecnologico per le tematiche associate, promuovendo altresì la loro interconnessione ed il loro sviluppo integrato.

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Articolo a cura di:
Ing. Pietro Garzone
Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico