Presentazione IMPES SERVICE S.p.A.

– Chi è “IMPES SERVICE S.p.A.”?

La Impes Service S.p.A. nata più di 30 anni fa, è un’azienda specializzata nel settore dei montaggi elettrostrumentali in ambito industriale che per effetto di una sostanziale rifondazione nel 2000, è stata oggetto di una forte crescita rispetto agli standard del comparto in termini di fatturato, competenze, attività e mercati, estendendo la propria attività su tutto il territorio nazionale e all’estero.

I clienti di Impes Service S.p.A. sono principalmente i maggiori players italiani ed europei del settore, con cui ha stretto una collaborazione di lungo corso.  Il quartier generale dell’Azienda è a Ferrandina, vicino Matera (Basilicata), ha filiali in Europa e Nord Africa ed è organizzata per lavorare in ogni continente.

Le principali aree di attività sono:

  • Generazione e distribuzione di energia: Impes Service S.p.A. ha grande esperienza nel pianificare, costruire e manutenere sistemi elettrici e di automazione in centrali elettriche e termoelettriche ed è qualificata presso i maggiori player del settore.
  • Oil&Gas: Impes Service S.p.A., è in grado di effettuare lavori di costruzione e manutenzione conservativa e migliorativa su piattaforme off-shore e pozzi di estrazione petrolifera in tutto il mondo, offrendo qualità, sicurezza e attenzione finanche al più piccolo dettaglio.
  • Chimico/Farmaceutico: Impes Service S.p.A. è in grado di soddisfare ogni necessità di costruzione impiantistica ed elettrostrumentale nei campi chimico e farmaceutico, ambito in cui è attiva sin dalla fondazione.
  • Siderurgico e cementiero: costruzioni elettriche e strumentali e servizi di manutenzione tecnica sono stati eseguiti e sono tutt’ora in essere negli stabilimenti più importanti del settore, con attenzione ossessiva su dettagli e qualità del prodotto.
  • O&M e Global Service: grazie ad efficienza e precisione, garantite da specialisti altamente qualificati e professionali, Impes Service S.p.A. è in grado di acquisire contratti di global service di lungo periodo.

Con oltre 30 mln € di fatturato, e più di 250 dipendenti, la Impes Service assume il suo ruolo sociale molto seriamente, pertanto è attivamente impegnata nella promozione della sicurezza e del lavoro etico, ponendo grandissima attenzione alla salvaguardia e alla salute dei lavoratori attraverso ogni misura necessaria a garantire gli standard più elevati. Si è inoltre dotata delle maggiori certificazioni, quali ISO 9001:2015, ISO 14001:2015, OHSAS 18001, SCC*-VCA*:2011 rilasciate dai più autorevoli enti certificatori.

Dipana la sua ampia offerta lungo tutta la catena del valore, dalle prime fasi di progettazione, fino alla consegna e manutenzione. Impes Service S.p.A. realizza contratti chiavi-in-mano così come contratti per una o più fasi, finanche per singole attività. Ha nel suo DNA la capacità di soddisfare ogni necessità del cliente ed ogni sua richiesta, grazie ad un approccio fortemente customer-oriented, visione condivisa con una serie di partner qualificati, che in caso di necessità sono in grado di fornire servizi complementari altamente specializzati.

– Come state affrontando o affronterete la ripresa nella fase POST-COVID?

Lavorando in un settore strategico – ad esempio in raffinerie, centrali elettriche, stazioni di pompaggio gas­ – le attività della Impes Service S.p.A. non si sono mai arrestate. Fin dal principio dell’emergenza, avendo anche degli impianti a ridosso delle zone colpite maggiormente dal COVID-19, abbiamo immediatamente posto attenzione alla gestione del rischio, introducendo delle politiche interne, riorganizzando i processi operativi al fine di minimizzare i contatti e le conpresenze, fornendo tempestivamente i DPI, secondo le direttive dell’OMS e dell’ISS, facendo sistematiche sanificazioni sui cantieri e sedi ed adottando nell’immediato il protocollo condiviso coi sindacati, rafforzandolo secondo le nostre specifiche esigenze, alzando le precauzioni nell’interesse della salute dei nostri dipendenti.

– Quali sono i prodotti/servizi innovativi su cui sta puntando l’azienda e che potrebbero essere proposti al mercato locale, nazionale e internazionale?

Come detto in precedenza, la nostra azienda si occupa di servizi, di costruzioni e manutenzioni nel settore energetico. Un comparto che pur essendo altamente tecnologico e pronto all’introduzione spinta di ulteriore innovazione, tanto per la criticità tecnologica ed il valore economico degli impianti e dei prodotti in gioco, quanto perché, per queste medesime ragioni, si rendono necessari materiali e strumentazioni validate (testate e certificate ATEX, ad esempio), richiede particolare attenzione nell’introduzione di tecnologie cutting edge. Come Impes Service S.p.A., stiamo cercando di innovare il nostro modo di lavorare, ristrutturando e migliorando la gestione del nostro workflow lavorativo, in modo unico nel nostro settore e nel comparto di riferimento. Ci siamo adoperati in questo senso, spingendo fortemente sull’implementazione di strumenti informatici per migliorare la gestione delle attività espletate quindi, più che su innovazione di prodotto/output stiamo puntando su innovazione di processo e di mercato, mutando sia l’organizzazione interna che il modo con cui l’azienda si approccia al mercato internazionale.

In tal senso abbiamo messo in piedi delle collaborazioni importanti con organismi di ricerca, ad esempio con l’Università degli Studi della Basilicata e con altre aziende specializzate su prodotti innovativi in ottica 4.0, non tanto per aumentare la redditività aziendale, che diviene più che altro una conseguenza, ma per aumentare la sicurezza di cantiere: si pensi, ad esempio, all’introduzione di dispositivi di iterazione uomo macchina, dispositivi di realtà aumentata, sensoristica, con lo scopo di supportare i nostri operatori nelle attività a maggiore complessità.

Con questo programma di modernizzazione, vorremmo innovare dal punto di vista di efficienza della sicurezza delle nostre unità in campo; adottare e testare queste nuove tecnologie nei nostri spazi, per raggiungere un prodotto ben funzionante, ben collaudato e soprattutto certificato, per poter un domani coinvolgere i committenti in un processo di innovazione, con strumenti lavorativi innovativi e utili sui cantieri.

– Un consiglio/suggerimento per gli operatori pubblico/privati della Basilicata.

Al di là dell’esigenza già nota di snellire molto le procedure burocratiche e velocizzare i processi decisionali della Pubblica Amministrazione, c’è sicuramete bisogno di sostenere e potenziare il trasferimento tecnologico  tanto all’interno del territorio lucano, attraverso una migliore interconnessione tra sistema scientifico e sistema produttivo, quanto tra questo territorio e altre parti del Paese e dell’Europa, per superare la marginalità geografica e di mercato. Per questo la Impes Service S.p.A. ha aderito con convinzione, sin dalla costituzione, al Cluster Energia Basilicata ETS, considerandolo un intelucutore privilegiato con cui ed attraverso cui ha subito cercato di attuare nuove forme di interlocuzione e collaborazione con imprese e ricerca presenti sul territorio. E’ essenziale il supporto proattivo della Pubblica Amministrazione Locale perché le aziende riescano a chiedere al mondo della ricerca quelle che sono le necessità tecnologiche e, viceversa, c’è bisogno non solo che le tecnologie entrino nelle aziende, come avviene da sempre, attraverso i macchinari, ma piuttosto che la cultura, la competenza, la scienza, entrino stabilmente in relazione con le aziende e ne pervadano il tessuto organizzativo e produttivo. Troppo spesso si evince un gap, a volte culturale, a volte di approccio, tra le nuove tecnologie e l’ultilizzo aziendale delle stesse.  Per questo motivo, pensiamo che il Cluster sia una chiave di volta, da sostenere e valorizzare, per far stare in piedi un sistema in cui ci sia maggior dialogo e osmosi tra i luoghi del fare ed i luoghi del sapere, esso può porsi da interprete delle necessità e delle opportiunità tra i vari interlocutori, soprattutto verso le entità politiche pubbliche a livello regionale e nazionale, al fine di collaborare in maniera proficua per portare innovazione nel sistema regionale e dunque nel sistema Paese.