Il presidente del Cluster Energia Basilicata ETS, Luigi Emanuele Marsico, ha partecipato all’incontro tenutosi ieri, 14 dicembre 2021, in Regione Basilicata tra l’assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo e i presidenti dei 5 Cluster Tecnologici regionali:
Automotive, Aerospazio, Bioeconomia, Energia e Industria culturale e creativa.
L’incontro si è svolto alle ore 10 presso la Sala Inguscio, in Viale Vincenzo Verrastro.
Il focus dell’incontro è stato il monitoraggio dell’attuazione dei progetti ammessi a finanziamento su due Avvisi Pubblici regionali per sostenere l’innovazione e la ricerca industriale – l’Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione e sviluppo dei cluster tecnologici della Regione Basilicata “ e alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo” (Avviso Cluster) e l’Avviso Pubblico “Progetti Complessi di Ricerca e Sviluppo” (Avviso CORES) le cui graduatorie sono state approvate a marzo scorso.
In particolare, i 5 Presidenti dei Cluster Tecnologici sono stati invitati ad illustrare lo stato di attuazione del Piano di Attività per lo sviluppo, animazione e promozione dei Cluster, FASE A dell’Avviso Pubblico per il “Sostegno alla creazione e sviluppo dei cluster tecnologici della Regione Basilicata”, emanato nell’ambito del PO FESR BASILICATA 2014-2020, con riferimento alle principali attività svolte e risultati conseguiti.
Alla riunione erano presenti anche il direttore generale del Dipartimento dello sviluppo economico – Canio Sabia, l’autorità di gestione del PO FESR – Antonio Bernardo, il dirigente dell’Ufficio Internazionalizzazione, Ricerca Scientifica e Tecnologica – Gerardo Travaglio.
I rappresentanti dei 12 progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ammessi a finanziamento sull’Avviso Cluster nelle traiettorie delle cinque aree della Strategia regionale di specializzazione intelligente S3 (automotive, aerospazio, bioeconomia, energia e industria culturale e creativa) e dei 5 progetti complessi di ricerca candidati per l’area “Energia” della S3 sull’Avviso Cores hanno fatto il punto riferendo che per alcuni è stata concessa l’anticipazione prevista, per altri si è in attesa di avvio dell’investimento e per un solo caso è stata richiesta una breve proroga.
Nel dettaglio, il Presidente Marsico ha illustrato l’operato del Cluster Energia Basilicata ETS in questi primi 3 anni di vita, soffermandosi innanzitutto sull’attuazione del PTA , esplicato attraverso tutte le attività che sono state avviate e concluse per l’implementazione degli strumenti logistici, di comunicazione e di promozione del CEB ETS. Difatti, il Presidente ha illustrato l’articolato lavoro di ideazione, progettazione, sviluppo ed implementazione che ha portato il CEB ETS ad avere un proprio piano di comunicazione multicanale comprensivo di sito istituzionale, social media e app dedicata.
In seguito, è stato posto l’accento sull’attività di sensibilizzazione svolta all’interno della base associativa in ordine alle opportunità relative all’Avviso Pubblico Cluster – Fase B, poi tradottasi nella presentazione di ben 5 proposte progettuali, tutte ritenute ammissibili ma solo 3 finanziabili. Queste ultime sono: il progetto “RE2BIOMET (Renewable Energy to BIOMEThane)” sullo lo sviluppo di un sistema innovativo per la conversione in biometano degli eccessi di energia rinnovabile, proposto dalla capofila “Spring Bioenergy”; il progetto “ZEN4NPC (Zero Energy Network for New Production Concept)”, candidato da “Ecorgy S.r.l.”. che verte sulla gestione intelligente dell’energia nei sistemi di produzione industriale, e il progetto “SIMAE (Sistema integrato di monitoraggio e analisi energetica di utenze elettriche industriali)”, proposto dalla capofila “Eldaifp Onlus”.
Grande attenzione è stata posta sulla diretta partecipazione ad attività progettuali in qualità di soggetto partner, citando il progetto “HERITAGE SmartLab (HSL)” per creare nel Mezzogiorno d’Italia un Polo europeo per l’innovazione digitale applicata ai settori della cultura e della creatività, e il progetto “Renewable Industrial Heating Networks (RIHN)”, inserito nel programma Horizon Europe, che si focalizza sui distretti di calore a bassa e media temperatura, con l’obiettivo di aumentare la penetrazione delle rinnovabili nel settore industriale.
Ancora, il CEB ETS ha lavorato, insieme ad altri soggetti, per partecipare all’Avviso Pubblico per la candidatura di idee progettuali per la creazione di Ecosistemi dell’Innovazione nel Mezzogiorno. Il CEB ETS ha guidato l’integrazione della proposta presentata dal CNR in merito al tema Energy. La versione definitiva che è stata candidata a finanziamento è “Green Digital Hub Basilicata”: riqualificazione del sito per il potenziamento dell’ecosistema dell’innovazione per l’Ambiente e la Transizione Digitale nell’area industriale di Tito (PZ).
Inoltre, non è di minor rilievo il supporto prestato a diversi progetti di presentati da organismi di ricerca associati (CNR, ENEA e UNIBAS), citandone alcuni: “RAPIBE -Piattaforma BioEnergia, BioRaffineria e chimica Verde”; “AGRI-NExUS”; “PrioritEExBAs”; “ENERGAGE: Engaging Local Authorities in Data Supported Policy Making for the Energy Transition” e “LETS: Leading European Territories in Sustainable energy transition”.
Il Presidente ha ricordato la collaborazione con il Cluster Tecnologico Nazionale Energia, l’organizzazione autonoma di vari eventi formativi e la partecipazione diretta e attiva a molteplici eventi, convegni, tavole rotonde e webinar su tematiche di innovazione energetica e di progettazione dello sviluppo sostenibile.
Il CEB ETS infine – evidenzia Marsico – si è accreditato quale interlocutore autorevole sul versante dei temi energetici e in tale veste sta svolgendo attività di confronto partenariale con la Regione Basilicata. Inoltre, con riferimento al PNRR, è stato coinvolto nel modello organizzativo predisposto dalla Regione Basilicata nel percorso di definizione della strategia regionale per l’energia e per l’ambiente.
Considerando tutto il lavoro svolto finora, ma anche e soprattutto il contesto storico caratterizzato dalla necessità di una transizione energetica e digitale, Marsico si ritiene certo che “il Cluster Energia Basilicata ETS sarà all’altezza delle sfide future e saprà affrontarle con il dovuto realismo condito da una spiccata visione strategica”.
Proseguendo con gli interventi, oltre alle presentazioni degli altri Cluster, il direttore generale Sabia, ricercatore del CNR, ricordando la propria provenienza professionale dal settore della ricerca, ha evidenziato l’importanza di una congiunzione strategica tra il mondo della ricerca e dell’impresa e il mondo politico-istituzionale, affinché non si perda l’occasione per un qualificato sviluppo occupazionale ed economico del territorio.
L’Assessore Cupparo ha ribadito l’attenzione e l’impegno per gli interventi in materia di ricerca ed innovazione, a valere sia sulle risorse del POR FESR che del POC Basilicata 2014/2020, manifestati nel pieno della crisi economica causata dall’emergenza COVID-19 e in previsione del PNRR. L’Assessore ha sottolineato che, superate le polemiche passate, “si è creato un clima di collaborazione con tutti i soggetti della ricerca nella comune convinzione che tali progettualità possano innescare un circolo virtuoso di rilancio dei processi interni connessi alle attività della ricerca e dello sviluppo/innovazione delle imprese e attivare una proficua cooperazione tra settore industriale e settore della ricerca per consentire alle imprese di innovarsi e di diventare maggiormente competitive, oltre che accrescere l’occupazione.”
Cupparo ha insistito sul rapporto con Unibas e tutti gli istituti di ricerca che operano in Basilicata ed ha annunciato un Avviso Pubblico per favorire l’assunzione presso le aziende di laureati lucani con la concessione di contributi al 75% della spesa.
I progetti candidati sono stati valutati da due Commissioni di valutazione: 10 sono i progetti selezionati per un investimento complessivo di circa 27 milioni di euro ed un contributo pubblico di circa 18 milioni di euro a valere sull’Asse 1 – “Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione” del POR FESR e del POC Basilicata 2014/2020.
I progetti finanziati ai partenariati costituiti coinvolgeranno 77 piccole e medie imprese, 3 grandi imprese, l’Università di Basilicata e gli enti di ricerca operanti sul territorio (Istituti del CNR, ENEA, ALSIA, CREA e Consorzio Train). I progetti saranno sviluppati tutti sul territorio regionale ove si svolgeranno le analisi, le attività di ricerca e sperimentazione fondate sulla stretta collaborazione di esperti, tecnici, ricercatori e mondo imprenditoriale.
Altri incontri sono previsti per un confronto continuo ed efficace tra gli Uffici del Dipartimento e i titolari dei progetti.
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